La referenza con Partner qualificati.

Ognuno di noi, per i propri acquisti, cerca sempre la sicurezza e la garanzia che l’interlocutore a cui intende rivolgersi sia veramente serio ed affidabile. Appoggiarsi all’esperienza e al giudizio di qualcun altro, ammesso che quest’ultimo sia altrettanto degno di credibilità, limita il rischio di incappare in acquisti impropri o sbagliati. La referenziabilità del fornitore è quindi la prima regola, naturale e spontanea, da seguire per avere una serena base valutativa con cui determinare le opportunità di acquisto.

Qualsiasi attività di vendita, cerca o dovrebbe cercare di accrescere la propria immagine e la considerazione dei propri clienti, migliorando la “reputation” dei propri prodotti/servizi al fine di aumentare la potenzialità commerciale ed ampliare il proprio mercato; inoltre, tutti gli operatori commerciali ambiscono ottenere “refferals”, referenze dirette appunto o raccomandazioni, per sviluppare nuove opportunità di vendita superando il primo e più difficile ostacolo, la fiducia.

Nel processo commerciale, ma non solo, la leva primaria che muove verso una vendita o un acquisto è la fiducia, un fattore che aiuta a essere un po’ più sicuri verso qualcosa che si ignora, che non si conosce. Sarebbe difatti impossibile, attendere l’apprendimento, per ogni fabbisogno, di tutti i particolari di un determinato bene/servizio/proponente prima di acquistare; altresì sarebbe difficile vendere, favorendo l’approfondimento di tutti i minimi dettagli del bene/servizio/proponente all’acquirente. La particella fiduciaria è dunque un elemento fondamentale in ogni transazione o rapporto tra soggetti, affinché ognuno si senta sicuro della scelta che deve compiere.

Queste considerazioni sono comprovate dalla disperata ricerca di ottenere consensi positivi in tutto ciò che viene prodotto: dai “like” o “mi piace”, alle simpatiche “emoticon” di tutti i tipi che invadono le chat e i social media, dal numero di “followers” che oggi determinano la reputabilità di una persona, fino addirittura a catalogarla come “influencer”, per non parlare di vere e proprie piattaforme informatiche come Booking, TripAdvisor, Trivago e similari.

La stessa indicizzazione di un sito aziendale, è sinonimo di ditta “ricercata” quindi affidabile, anche se l’indicizzazione stessa viene sviluppata attraverso una serie di strumenti e tecniche che inficiano sulla naturalezza e genuinità del dato stesso. Viene quindi spontaneo chiedersi quanto possano pesare queste valutazioni artificiose, seppur utili ad un primo orientamento, nella considerazione di credibilità.

La vera e sincera referenzialità, che sia in acquisto o in vendita, è un elemento difficile da ottenere. Chi chiede una referenza in acquisto ha bisogno di trovare una soluzione “sicura” ad un proprio bisogno; chi la chiede in vendita cerca altri soggetti a cui proporre la propria soluzione. In entrambi i casi chi si espone per consigliare il “portatore di soluzioni”, si assume una responsabilità relativa al pieno successo della relazione favorita; responsabilità, peraltro, del tutto gratuita.  Risulta così comprensibile la riluttanza dei più, a fornire referenze dirette, assumendo un impegno personale, che possa inficiare la propria onorabilità in caso in cui il rapporto consigliato non concludesse con una piena soddisfazione delle parti. L’unica eccezione considerabile è quando il soggetto referenziabile non sia assolutamente degno di tale impegno, quindi tale da accrescere almeno la reputabilità del referenziatore. 

Chi si assume questo nuovo ruolo relazionale, sviluppato in maniera organica, sistemica e addirittura scientifica (replicabile e ripetibile), per favorire l’incontro fra esigenze e soluzioni è il Financial Tutor per mezzo di una delle attività promosse da ReKall.

Un precisa conoscenza di ogni singola partnership, unitamente al continuo confronto con la stessa e i suoi  professionisti, consente di verificare tutti gli elementi di serietà, professionalità ed affidabilità, nonché determinare le competenze specifiche atte alla risoluzione di determinati fabbisogni.  La conoscenza diretta con i “portatori di soluzioni” (le competenze promosse da un professionista sono soluzioni per qualcun altro), oltre a riuscire ad individuare in tempi rapidi il giusto interlocutore, permette di sostenere la candidatura dello stesso a risolvere le specifiche esigenze.    

ReKall è in grado di referenziare in modo opportuno ogni Partner per ogni esigenza espressa dalle aziende assistite. L’attività del Financial Tutor che facilita l’incontro tra richiedente e proponente concorre a facilitare le parti nello sviluppo delle dinamiche commerciali.